Uno degli itinerari più belli da percorrere nella Valle dell’Arno, tra Firenze ed Arezzo, è certamente la Setteponti (o Sette Ponti). Creata in epoca etrusco-romana e conosciuta con il nome di Cassia Vetus, passa in alta collina sul versante del Pratomagno.

Successivamente alla realizzazione delle strade di comunicazione a fondovalle, la Setteponti è divenuta una strada a scorrimento lento, immersa in un paesaggio tipicamente toscano, incrementando nel tempo l’interesse da parte di ciclisti e motociclisti dal tutto il mondo.

Percorrendo la Setteponti si possono trovare tantissimi luoghi interessanti da visitare come pievi romaniche, piccoli borghi e, ovviamente, le famose Balze del Valdarno.

A partire dal paese di Donnini, nel comune di Reggello andiamo a scoprire quali sono i dieci luoghi da vedere lungo il cammino dei Setteponti.

 

Pieve di San Pietro a Pitiana

Situata in una posizione alta da cui si può godere di uno stupendo panorama, nella parte più alta del Valdarno, sorge la Pieve di San Pietro a Pitiana. Costruita poco prima dell’anno mille, contiene al suo interno diverse opere della scuola del Ghirlandaio.

 

Pieve di San Pietro a Cascia

La Pieve di San Pietro a Cascia è considerata una tra le più belle Chiese romaniche del Valdarno per il suo loggiato, il campanile e i bellissimi spazi interni. A fianco della pieve, si trova il Museo Masaccio di Arte Sacra, dove viene conservata una delle opere più famose di Masaccio, il Trittico di San Giovenale.

Vista obliqua della pieve di Cascia di Reggello

 

Badia di San Salvatore a Soffena

Proseguendo sulla Setteponti incontriamo, fuori dal centro abitato e all’interno di un ampio prato con olivi,  la Badia di San Salvatore a Soffena. Questa Badia, appartenuta ai Monaci Vallombrosani e poi, sconsacrata ed utilizzata come deposito agricolo, contiene al suo interno l’Annunciazione, un dipinto del fratello di Masaccio.

Degno di nota è anche il Borgo di Castelfranco di Sopra, progettato da Arnolfo di Cambio come una delle Terre Nuove Fiorentine. Da qui, comincia uno dei sentieri più caratteristici del Valdarno: il sentiero dell’acqua zolfina.

 

Piantravigne

Arroccato su una collina di balze, si trova Piantravigne, un piccolo ma splendido borgo, da cui si possono godere dei meravigliosi panorami sulle guglie delle Balze.

 

Montemarciano

Dopo Piantravigne, incontriamo un altro piccolo borgo arroccato sulle balze: Montemarciano. In questo piccolo borgo si trova il  Santuario della Madonna delle Grazie che ospita, la più antica rappresentazione della Madonna di tutto il Valdarno Superiore.

 

Loro Ciuffenna

Uno dei paesi più grandi che si affacciano sulla Setteponti è Loro Ciuffenna, inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia insieme a Castelfranco di Sopra. Sul Fiume Ciuffenna, che scorre all’interno del paese, si trova il mulino ad acqua più antico della Toscana.

 

La Pieve di San Pietro Gropina

Considerata anch’essa una delle Pievi più belle del Valdarno, la Chiesa di Gropina è anche la più antica, con notizie risalenti al 1780.

 

Il Borro

Il Borro è un piccolo ma caratteristico borgo in cui il tempo sembra essersi fermato. Di proprietà della famiglia Ferragamo è oggi una grande azienda agricola con ristoranti, alloggi e una splendida villa e piccoli negozi.

 

Castiglion Fibocchi

Questo antico borgo è riconoscibile dal suo palazzo comunale, affiancato da una torre con orologio e dai suoi vicoli stretti molto caratteristici. Poco fuori dal paese, su una piccola collina, si trovano le rovine dell’antica Pieve di San Quirico, di cui si hanno notizie già nel II secolo.

 

Ponte a Buriano

Sicuramente il ponte più suggestivo di tutto il Valdarno è il Ponte a Buriano, raffigurato anche da Leonardo da Vinci insieme alle balze nel suo capolavoro, La Gioconda. Il Ponte è attualmente in fase di restauro e perciò non accessibile.

 

Ovviamente lungo la Setteponti si possono trovare innumerevoli piccoli borghi e chiese che aspettano solo di essere visitati.