Nel 1399, in piazza Marsilio Ficino a Figline Valdarno, venne fondato da Ser Ristoro di Jacopo Serristori lo Spedale della SS. Annunziata di Figline. Nato prima come ricovero per pellegrini e successivamente trasformato in vero e proprio ospedale, lo Spedale Serristori crebbe negli anni successivi fino al 1890 quando fu trasferito nell’attuale Villa di San Cerbone, poco fuori dal centro storico.

Nella Villa di San Cerbone si trova ancora oggi l’antica Spezieria dello Spedale Serristori.


Al”interno della spezieria, arredata con cassettiere e scaffali cinquecenteschi e arricchita con alcuni ritratti, sono esposti materiali ceramici e vasi officinali in vetro del XVIII secolo. Alcuni di questi conservano al loro interno ancora residui materiali e composti chimici vari, etichettati con cura.

 


La maggior parte dei contenitori in ceramica, del XVI e XVII secolo, provengono da Montelupo, mentre altri contenitori provengono da Figline, Impruneta e da Deruta.
Molto caratteristica è la grande cassettiera che si trova sul lato destro entrando nella spezieria. Essa veniva usata per contenere tutte le erbe e sostanze medicinali che venivano utilizzate, ogni cassetta infatti arreca il nome del contenuto. All’interno della cassettiera si trova anche una cassaforte nascosta che conteneva i veleni.

 


La spezieria dello Spedale di Serristori non è visitabile liberamente, ma solo su prenotazione o in occasione di eventi speciali.

Per ulteriori informazioni occorre contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Incisa e Figline Valdarno.