Per mezza Toscana si spazia
un fiumicel che nasce in Falterona
e cento miglia di corso nol sazia
Così cantava Dante, descrivendo il sinuoso corso del più grande fiume toscano, che da sempre modella paesaggi e scandisce la vita delle città. Proprio lungo il percorso dell’Arno, tra il territorio aretino e quello fiorentino, si sviluppa il Valdarno Superiore. La Vallata è stata nei secoli la patria di molti artisti e conserva oggi un fascino particolare, grazie a paesaggi unici e borghi tutti da scoprire.
Quando visitare il Valdarno
Ogni stagione è ottima per visitare il Valdarno. I migliori mesi dell’anno per godersi una visita nel Valdarno sono quelli di marzo, aprile e maggio, quando le temperature non sono troppo alte e il paesaggio esplode in mille colori, come in una tavolozza impressionista. In questo periodo dell’anno si può soggiornare a prezzi moderati, beneficiando di una relativa calma, lontani dall’affollamento estivo.
Ad ogni modo, la campagna valdarnese, con i suoi uliveti, i vigneti e i boschi regala tutta la sua bellezza all’occhio dei visitatori in qualsiasi periodo dell’anno.
Nella stagione estiva, inoltre, il Valdarno offre riparo dal caldo del fondovalle e da città affollate come Firenze e Arezzo. Sono molte le località al fresco che si arrampicano sui pendii del Pratomagno, dove è possibile rilassarsi o fare lunghe passeggiate, ammirando il panorama che offre la Vallata.
Anche nel periodo autunnale il Valdarno merita una visita: i numerosi borghi e le frazioni del territorio, infatti, si animano di sagre paesane e feste enogastronomiche, legate ai prodotti tipici della zona, come l’olio extravergine di oliva e il fagiolo zolfino. Nel periodo dell’anno compreso tra la fine della vendemmia e l’inizio delle prime nebbie invernali, la campagna rivela paesaggi unici, con i rossi e i gialli delle foglie che tingono le colline, facendo da cornice ad una calda atmosfera fuori dal tempo.
Perché visitare il Valdarno
Il Valdarno è rimasto per decenni un territorio della Toscana poco conosciuto e considerato. Negli ultimi anni invece, grazie ad un turismo intelligente, che sa valorizzare tradizioni ed esperienza locali, sta attraversando un periodo di crescita.
Il Valdarno si trova, infatti, in un punto strategico tra le maggiori città d’arte toscane, come Arezzo, Firenze e Siena, per questo rappresenta una base di partenza intelligente in cui passare le vacanze e magari soggiornare, in modo da raggiungere tutte le principali città toscane velocemente, anche per soggiorni giornalieri.
Una visita nel Valdarno è consigliata a tutti coloro che vogliono immergersi nella natura, scoprire le tradizioni e la storia locale, camminare e fare trekking nelle colline e nelle montagne del Pratomagno, visitare le innumerevoli chiese ed edifici di interesse storico e anche le poco conosciute Balze, che si sono guadagnate il soprannome di Grand Canyon d’Italia.
Muoversi nel Valdarno
Tutte le località del Valdarno possono essere raggiunte in auto, in moto e con diversi mezzi pubblici (pullman e treno) dalle città di Firenze, Arezzo e Siena.
La strada regionale SR69 è la strada che collega Firenze e Arezzo alle località che si trovano lungo il corso dell’Arno: Rignano Sull’Arno, Incisa Valdarno, Figline Valdarno, San Giovanni Valdarno e Montevarchi. Attraverso diverse altre arterie capillari è possibile raggiungere le località collinari di Reggello, Castelfranco, Pian di Scò, Bucine, Cavriglia e Loro Ciuffenna.
È possibile arrivare nel Valdarno con il treno da Arezzo e Firenze, senza perdere il fascino del paesaggio. Anche in questo caso, infatti, vi basterà dare uno sguardo fuori dal finestrino per osservare il corso del fiume che costeggia tutta la linea ferroviaria. I collegamenti con le due città sono piuttosto frequenti e vengono usati regolarmente da studenti e pendolari.
Mediante i bus è possibile raggiungere quasi tutte le località del Valdarno con collegamenti che arrivano fino alle città di Firenze e Arezzo. Per ulteriori informazioni potete visitare il sito delle Autolinee Chianti Valdarno.
Cosa Vedere nel Valdarno
Amanti della natura, della storia dell’arte o del buon cibo unitevi! Non rimarrete delusi dal Valdarno: qui potrete sbizzarrirvi con camminate immersi in boschi secolari, visite a borghi medievali e degustazioni di prodotti tipici locali. Musei, chiese, castelli, pievi romaniche e case di artisti rinascimentali apriranno le loro porte ai viaggiatori più curiosi, che potranno scoprire vicende storiche, miti e leggende legate al territorio e alla popolazione che lo abita.
Se tutto questo non bastasse a rivalutare questa zona della Toscana, alcuni punti del Valdarno offrono una vista davvero unica sulle cime del Pratomagno, sul letto del fiume e sulle colline del Chianti. Per toccare con mano e vedere con i propri occhi il magnifico panorama che il Valdarno può offrire, basta arrivare a Bucine e salire sulla Torre di Galatrona.
Per ulteriori informazioni, scoprite Cosa vedere nel Valdarno Superiore
Cosa fare nel Valdarno
Scoprire il Valdarno vuol dire anche scoprire la natura, la campagna e la montagna, fare lunghe passeggiate in riva all’Arno, andare in mountain bike e fare trekking alle porte di Firenze e Arezzo.
Ma il Valdarno non è solo questo: tante le sagre, le feste e le tradizioni di ogni singolo borgo o località, basti pensare al Palio di San Rocco di Figline o il Gioco del Pozzo a Montevarchi, che rappresentano solo alcuni degli eventi imperdibili per chi vuole conoscere e rivivere il passato e le tradizioni di un tempo, immergendosi totalmente in una vera e propria atmosfera medievale.
Dormire nel Valdarno
Le possibilità per soggiornare nel Valdarno sono molteplici. È possibile decidere di alloggiare in alberghi all’interno dei centri storici più vicini alle attrazioni principali e quindi meglio collegati con i mezzi pubblici alle grandi città. Se si opta per un soggiorno immersi nella natura, allora non si può che preferire uno dei tantissimi agriturismi sparsi per le campagne, dove si potrà stare all’aria aperta, godersi le temperature miti d’estate ed entrare a contatto con uno stile di vita genuino e tipicamente toscano.
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Mangiare nel Valdarno
In questa zona, tutto il meglio della tradizione toscana è a portata di mano: formaggi, salumi, carni, ribollita, pappa al pomodoro e il famoso fagiolo zolfino. Questi sono solo alcuni dei prodotti tipici del Valdarno e di questa parte meno conosciuta della Toscana, che si possono trovare nei ristoranti della valle dell’Arno. Le osterie e i ristoranti tipici sono infatti tantissimi e, ognuno di questi rappresenta una vera esperienza sensoriale, tra profumi di una volta e sapori autentici, da gustare e ri-gustare.
Scoprite tutti i ristoranti che abbiamo scoperto e recensito per voi su I ristoranti del Valdarno.